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I filtri in realtà aumentata di Instagram diventano più dinamici

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I filtri di realtà aumentata in Instagram stanno migliorando con nuove funzionalità grazie all’ultimo aggiornamento della piattaforma Spark AR di Facebook.

Spark AR ha apportato aggiornamenti piuttosto consistenti alle funzionalità con cui gli sviluppatori possono giocare e sperimentare nella creazione dei filtri AR, fin dall’uscita della versione in beta dell’anno scorso. Oggi, Facebook ha aggiunto alcune nuove funzionalità alla piattaforma, consentendo ai creatori di realizzare filtri più complessi per attirare ancora più gli utenti. 

I creatori possono ora creare filtri che rispondono visivamente alla musica e si la possibilità agli utenti di applicare effetti ai media presenti nel loro rullino fotografico. Oltre alle nuove funzionalità, Facebook ha anche creato modelli di adesivi in realtà aumentata che possono consentire ai creatori di personalizzare rapidamente i filtri AR.

Le novità in Spark AR

La nuova funzionalità AR Music consente agli sviluppatori di creare filtri che interagiscono con la musica, sia per i brani che vengono caricati direttamente, sia per le canzoni selezionate dalla musica di Instagram o anche solo l’audio riprodotto in background. 

È un passaggio abbastanza logico per Instagram, che porta effetti visivi in ​​stile equalizzatore nei filtri e spinge gli utenti a pubblicare contemporaneamente musica e filtri AR nelle loro storie.

La seconda novità riguarda la possibilità di poter applicare i filtri Instagram sulle foto e i video realizzati in precedenza e presenti nella galleria del dispositivo. Con Media Gallery si potrà

Puoi vedere qualche esempio direttamente sul blog di Instagram dove annuncia questi aggiornamenti.

Facebook e il futuro sulla realtà aumentata

Facebook ha parlato di un suo grande piano sulla realtà aumentata per tutte le sue piattaforme, ma negli ultimi anni l’azienda ha avuto dei problemi a rendere la fotocamera una piattaforma significativa all’interno dell’app di Facebook, lasciando gran parte dei progressi dello sviluppo su Instagram, il quale ha sempre avuto il vantaggio di fare un forte affidamento sia sulla fotocamera in-app che sui filtri visivi. 

Questi nuovi aggiornamenti da parte di Facebook, sulla realtà aumentata, sono stati molteplici e sempre continuativi, affrontando parzialmente uno dei grandi problemi riguardanti l’usabilità dei filtri AR: spesso non sono abbastanza dinamici da incoraggiare il loro riutilizzo. 

Inserimento degli effetti audio ed una maggiore personalizzazione, consentirà agli sviluppatori di creare nuovi filtri che, si spera, possano avere una nuova vita in base alla creatività dell’utente.

Questi nuovi aggiornamenti di Spark AR Studio sono disponibili da pochi giorni: Spark AR Studio – Create Augmented Reality Experiences

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