Scelta del Web Content Management System
Quando ci si trova di fronte alla scelta di un WCMS per la gestione di un progetto web occorre valutare numerosi parametri. Prima di scegliere il sistema è comunque importante capire quale sarà il suo uso, ovvero quale architettura si andrà a gestire.
Dati i numerosi vantaggi e svantaggi che ogni diverso WCMS offre, non ce n’è quindi uno migliore di altri, ma la scelta dovrà essere effettuata in base a quali funzionalità si vogliono sfruttare e quali aspetti del sito potenziare, ponendo in primo piano certi aspetti piuttosto che altri.
È necessario utilizzare un approccio strutturato valutando attentamente le caratteristiche dei prodotti rispetto alle proprie esigente. Il sistema da utilizzare sarà dunque quello che più si avvicina alle esigenze evidenziate, in base alla tipologia di sito web che si ha intenzione di gestire.
Nella tabella sotto riportata sono elencate le principali caratteristiche che andrebbero valutate all’interno di un processo di selezione di un sistema WCMS
Aspetto | Elementi da valutare |
Piattaforma tecnologica | Caratteristiche tecniche come i tipi di server e/o database supportati, tecnologie impiegate, caratteristiche dell’architettura del sistema con particolare attenzione alla modularità, portabilità, scalabilità e la flessibilità di integrazione |
Strumenti per l’amministrazione | Configurabilità del sistema e gestione della sicurezza, personalizzazione interfaccia grafica e modularità delle funzionalità |
Sviluppo e gestione del contenuto | Creazione e gestione dei contenuti, possibilità di riutilizzo, condivisione e archiviazione dei contenuti |
Prestazioni | Tecniche e tecnologie per garantire prestazioni in linea con le attese (load balancing, page caching e db replication) |
Strumenti per la comunicazione e collaborazione | Strumenti per la comunicazione e collaborazione come forum, messaggistica interna e condivisione di documenti |
Strumenti per il social Networking | Interfacciamento e integrazione con piattaforme Social |
Funzionalità di base | Le funzionalità native rilasciate con la piattaforma |
Flessibilità e scalabilità | Adattabilità della piattaforma a supportare diverse localizzazioni (lingue), riutilizzo dei contenuti e definizione avanzata dei profili degli utenti |
Supporto | Supporto ed evoluzione della piattaforma, fondamentale sia un ottica di scalabilità che di manutenibilità e disponibilità |
Esempio di un progetto web: gestione video tramite Web CMS
Facciamo un esempio: ho progettato e realizzato un sito web attraverso un Web Content Management System con l’obiettivo di gestire un archivio formato da file multimediali e audiovisivi (video), non considerando i contenuti e gli argomenti specifici delle singole risorse.
L’inserimento dei video sarà effettuato da una comunità di utenti, registrati e autenticati dal sistema, mentre l’accesso a tali risorse sarà fruibile da tutti.
Tra i WCMS più utilizzati (analizzati in questo articolo), ho deciso di utilizzare Joomla per realizzare questo progetto rivolto alla gestione video, trovandolo il giusto equilibrio tra un sistema più potente ma al tempo stesso più complicato, come Drupal, e un sistema più immediato e semplice ma anche limitato e meno flessibile, come WordPress.
Ho preferito Joomla a Drupal per una migliore installazione, guidata e semplificata tramite interfaccia web (vedi capitolo successivo), un’agevole amministrazione del sistema che non prevede la necessità di sviluppare codice applicativo e infine per il supporto di una maggiore comunità di sviluppatori.
In confronto a WordPress, Joomla si presenta come piattaforma robusta, altamente configurabile e scalabile a seconda delle necessità, poiché WordPress a oggi presenta ancora alcuni limiti in termini di scalabilità e prestazioni, soprattutto per ambienti con carichi di lavoro molto significativi, come sarebbe un archivio di risorse video; quindi la flessibilità è uno dei motivi per cui Joomla viene incontro alle mie esigenze, presentando come funzionalità di base la gestione degli utenti necessaria per la profilazione, al contrario di WordPress il quale richiederebbe l’installazione di un’estensione esterna.